Cressa, 29 settembre 2019

Arona-Dormelletto 0-0
ARONA: Cavadini, Notte, Omarini, Catalfano (dal 1’ st Greco), Gir Atak (dal 49’ st Macchione), Archita, Cima (dal 25’ st Gessa), Coscia, Adeyan (dal 1’ st Ghiotti), Bighinzoli, Ferrari. ALL.: Fanelli.
DORMELLETTO: Bertolio, Curioni, Montagnese, Medina (dal 32’ st Diankha), Tosi, Lika, Albanese, Bonomi (dal 20’ st Romano), Poletti, Ciacci, Ieriti (dal 15’ st Martella). ALL.: Raza.
ARBITRO: Jorio Fili di Torino.

Un punticino utile per muovere la classifica per due squadre in formazione rabberciata, per non dire d’emergenza, e ancora alla ricerca della migliore inquadratura. Si è giocato ancora a Cressa, per l’indisponibilità dello stadio di Arona, ed è stata un po’ la replica del derby di andata di Coppa Italia, vinto dall’Arona a Dormelletto per un episodio isolato. Anche stavolta le due squadre, imprecise, insicure e preoccupate soprattutto di non lasciare spazio agli avversari, si sono annullate, non hanno praticamente mai tirato in porta, tanto che il risultato finale non poteva essere diverso.
Un po’ meglio il Dormelletto, più aggressivo e organizzato, nel primo tempo, un po’ meglio l’Arona, più vivace e intraprendente, nella ripresa.
Unica emozione del primo tempo un’incursione sulla sinistra di Bonomi, al 18’, che trova pronto Cavadini in uscita. La ripresa si apre con un colpo di testa da buona posizione di Poletti, su calcio d’angolo, nettamente fuori. Poi è l’Arona a farsi viva e a creare qualche occasione potenziale: al 17’ nessuno arriva su un pallone insidioso che scorre davanti alla linea, ancora su corner, mentre al 22’ il vivace Ghiotti va via in contropiede ma viene murato in extremis. Al 31’ ancora Ghiotti impegna Bertolio a terra, poi la difesa biancazzurra pasticcia su una punizione di Coscia, ma Ferrari non arriva sul pallone vagante. Al 47’ Montagnese, uno dei tanti ex, sette per la precisione, in campo da ambo le parti, sfiora il palo con un tiro dal limite. Davvero troppo poco perché una delle due squadre potesse sperare nella vittoria.
Netta prevalenza dunque delle difese, pur prive di pedine fondamentali come Giani da una parte e Aresi dall’altra. Nell’Arona bene Notte e Gir Atak, uscito per infortunio, Coscia resta un punto di riferimento, positivi i giovani, ma l’attacco non punge. Nel Dormelletto qualche smagliatura nella comunque attenta difesa intorno all’ottimo Lika, poche idee a centrocampo e in avanti, dove Poletti è parso un po’ egoista.